Auto elettriche nelle autorimesse: rischio incendio e normative

Le autorimesse, soprattutto in un’epoca in cui la mobilità sostenibile sta crescendo, richiedono una particolare attenzione in termini di prevenzione incendi. Il Decreto 15 maggio 2020 del Ministero dell’Interno stabilisce le nuove norme tecniche di prevenzione incendi per le autorimesse, rendendo obbligatorio l’adeguamento delle strutture esistenti a tali norme entro specifici termini.

Rischi antincendio dei veicoli elettrici

I veicoli elettrici presentano rischi antincendio peculiari rispetto ai veicoli tradizionali a combustione interna. Le batterie al litio, utilizzate nella maggior parte dei veicoli elettrici, sono soggette a fenomeni di surriscaldamento e possono provocare incendi difficili da controllare. I principali rischi tecnici legati a queste batterie includono:

  • Surriscaldamento: Le batterie al litio possono surriscaldarsi a causa di difetti di fabbricazione, danni meccanici o sovraccarico. Il surriscaldamento può portare a un fenomeno chiamato “thermal runaway”, in cui una cella della batteria surriscaldata innesca una reazione a catena che causa il surriscaldamento delle celle vicine.
  • Rilascio di gas tossici: Durante un incendio, le batterie al litio possono rilasciare gas tossici come fluoruro di idrogeno. Questi gas sono pericolosi per la salute e possono complicare le operazioni di spegnimento e evacuazione.
  • Esplosioni: L’accumulo di gas all’interno della batteria può causare esplosioni. Le esplosioni possono disperdere detriti infiammabili e aggravare l’incendio, oltre a rappresentare un rischio significativo per il personale di emergenza.
  • Re-ignizione: Anche dopo essere stati apparentemente spenti, i focolai all’interno delle batterie al litio possono riaccendersi. Questo fenomeno richiede monitoraggio continuo e tecniche di spegnimento specifiche, come l’uso di grandi quantità di acqua per raffreddare completamente le batterie.

Norme Tecniche di Riferimento

Il Decreto del 15 maggio 2020 e la Regola Tecnica Verticale V.6 del Codice di Prevenzione Incendi specificano le misure di sicurezza antincendio per le autorimesse, includendo:

  • Sistemi di ventilazione: Devono essere installati sistemi di ventilazione per prevenire l’accumulo di gas infiammabili.
  • Impianti di rilevazione e allarme: È obbligatoria l’installazione di impianti di rilevazione incendi e sistemi di allarme tempestivi.
  • Materiali di costruzione: I materiali utilizzati devono avere caratteristiche ignifughe.
  • Formazione del personale: Il personale addetto deve essere adeguatamente formato sulle procedure di emergenza e sull’uso dei dispositivi di protezione antincendio.

La Regola Tecnica Verticale V.6 del Codice di Prevenzione Incendi prevede anche l’appendice riguardante la presenza di veicoli alimentati con combustibili alternativi come GPL, GNC, idrogeno e veicoli elettrici. Questa appendice evidenzia come la valutazione del rischio e l’attribuzione dei livelli di prestazione delle misure della strategia antincendio cambiano con la presenza di tali veicoli.

Automobile ad alimentazione elettrica in fiamme all'interno di un'autorimessa.

Sistemi antincendio

Possiamo delineare alcune caratteristiche chiave che un sistema antincendio efficace per un’autorimessa con veicoli elettrici dovrebbe possedere:

  • Impianto di rilevamento incendio: Rilevatori di fumo e gas in grado di identificare tempestivamente un incendio, anche in presenza di gas tossici emessi dalle batterie al litio.
  • Impianto di sprinkler: Un sistema che eroga acqua nebulizzata per spegnere l’incendio e raffreddare le batterie dei veicoli elettrici.
  • Sistemi di ventilazione: Importanti per asportare i gas tossici e il calore dall’autorimessa, soprattutto in caso di incendio di batterie al litio.
  • Estintori: Estintori di tipo A, B e F, posizionati strategicamente e facilmente accessibili, per un intervento rapido ed efficace.
  • Sistemi di controllo e monitoraggio: Un sistema centralizzato che monitora il funzionamento del sistema antincendio e fornisce alert in caso di malfunzionamenti o anomalie.

Oltre a queste caratteristiche, è fondamentale affidarsi a un’azienda specializzata come GAMI per la progettazione, l’installazione e la manutenzione del sistema antincendio, garantendo così la conformità alle normative vigenti e l’efficacia del sistema in caso di pericolo.

In conclusione

La presenza di veicoli alimentati con combustibili alternativi nelle autorimesse impone una rivalutazione dei rischi. I veicoli elettrici, con tensioni elevate, batterie agli ioni di litio e stazioni di ricarica (wallbox), e i veicoli a idrogeno con bombole ad alta pressione e combustibile volatile, richiedono misure preventive specifiche.

Queste includono:

  • Controllo periodico: Verifica regolare delle condizioni di manutenzione delle auto.
  • Scollegamento delle batterie: Obbligo di scollegare la batteria degli EV in caso di lunghe soste.
  • Gestione dell’emergenza: Organizzazione della sicurezza in emergenza, con particolare attenzione alle difficoltà operative connesse agli incendi di auto elettriche e a idrogeno.

Il rischio residuo, con la presenza di veicoli elettrici e di combustibili alternativi, comporta una revisione del profilo di rischio Rvita da A2 ad A3, richiedendo livelli di prestazione più elevati per le misure antincendio.

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